C.R.E.A. Spettacoli 2022-2023

27 Novembre 2022 – 11 Marzo 2023

C.R.E.A. Spettacoli 2022-2023

Felici di presentarvi il programma dei prossimi appuntamenti con la danza che si svolgeranno in diversi comuni della Regione Umbria e che vedrà alternarsi sui palchi brevi pièce dei giovani danzatori del programma formativo C.R.E.A 22/23 (2 edizione) e di coreografi affermati a livello internazionale nell’ambito del progetto HOME Centro Creazione Coreografica 2022.

Un programma incentrato sull’incontro tra differenti linguaggi e visioni, accomunati dal desiderio di condivisione e dalla volontà di stimolare incontri e riflessioni.
Un ambiente fertile che accoglie e forma una nuova generazione di artisti e danzatori e una nuova generazione di spettatori!!

Con la danza nel cuore, vi invitiamo a guardare da vicino i nostri giovani ed i nostri artisti!

“Gli spettacoli C.R.E.A. Showcase sono stati realizzati con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L. n. 34/2019) – Avviso Pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022” CUP G98I22000910006 – COR 9363205

27 Novembre 2022 ore 21:00
Teatro Mengoni – Magione (PG)
C.R.E.A. Showcase n°1
coreografia: Erion Kruja
+
MOMENTO
di Stefano Mazzotta / Zerogrammi con Amina Amici, Stefano Mazzotta

INGRESSO €10
Biglietti acquistabili in Teatro dalle ore 19:30

7 Dicembre 2022 ore 21:00
Foligno – Spazio Zut!
C.R.E.A. Showcase n°2
coreografia: Marigia Maggipinto
+
BLU MARBLE
coreografa e performer Chiara Frigo/Zebra Cultural Zoo
con il sostegno di A casa Nostra, Teatro Comunale di Vicenza

INGRESSO €10
Biglietti acquistabili in Teatro dalle ore 19:30

C.R.E.A. Showcase n°1 / Erion Kruja + MOMENTO un progetto di Stefano Mazzotta con Amina Amici/Zerogrammi

Teatro Mengoni – Magione (PG)
Ore 21:00

Il primo modulo del progetto di formazione C.R.E.A. (2° edizione) è con Erion Kruja danzatore della compagnia Hofesh Shechter Company e The National Theatre of Ballet and Opera of Albania. Domenica 27 Novembre al Teatro Mengoni di Magione alle ore 21 si presenta il risultato del lavoro di training e creazione con un gruppo di studenti/danzatori.

A seguire MOMENTO – di Stefano Mazzotta – produzione Zerogrammi
“Di sapore romantico, ispirato a “Il racconto dell’isola sconosciuta” di Josè
Saramago, “Momento”, primo capitolo di una ricerca di Zerogrammi, coreografia di Stefano Mazzotta, in scena con Amina Amici, lascia intravedere un bisogno di legame, di tenerezza, colmo di pudore, reticenze, gesti che sfiorano, mani che si avvicinano. Totale l’accordo nella danza, morbida, delicata, passi comuni, una concordia profonda, un affiatamento nello stesso tempo evidente e segreto.”
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma

C.R.E.A. Showcase n°3/Melania Olcina

Teatro Mangoni – Magione (PG)
ore 21:00

Il terzo modulo del progetto di formazione (2° edizione) C.R.E.A. è con Melania Olcina, performer, coreografa e videoartista, assistente alla direzione della Compagnia Sharon Fridman. Sabato 14 Gennaio al Teatro Mengoni di Magione alle ore 21 si presenta il risultato del lavoro di training e creazione con il gruppo di studenti/danzatori.

C.R.E.A. Showcase n°4/German Jauregui

Teatro della Filarmonica – Corciano (PG)
ore 19:00

Il quarto modulo del progetto di formazione (2° edizione) C.R.E.A. è con German Jauregui, direttore, coreografo, danzatore e pedagogo con sede a Bruxelles. Nel 1998 si unisce alla compagnia Ultima Vez/Wim Vandekeybus. Come coreografo Guess crea pezzi per diverse compagnie in Spagna, Belgio, Messico e Canada. Mercoledì 8 Febbraio al Teatro della Filarmonica di Corciano alle ore 19 si presenta il risultato del lavoro di training e creazione con il gruppo di studenti/danzatori.

C.R.E.A. Showcase n°5/Nico Monaco + Animula di e con Daria Menichetti

Teatro della Filarmonica – Corciano (PG)
ore 21:00

Il quinto modulo del progetto di formazione (2° edizione) C.R.E.A. è con Nico Monaco, danzatore della compagnia olandese Emio Greco/PC e Akram Khan. Sabato 11 Marzo al Teatro della Filarmonica di Corciano alle ore 21 si presenta il risultato del lavoro di training e creazione con il gruppo di studenti/danzatori

A seguire

Animula

La TRILOGIA SULL’ANIMA è una riflessione sul paradosso dell’esistenza umana che si esprime in una
parte visibile e fisica ed una invisibile, spirituale. Comprende tre fasi di lavoro: ANIMULA, MERU ed IKI. In ANIMULA, un assolo che vede Daria Menichetti in scena sia come interprete che come coreografa, viene esplorato il corpo come paradosso tra fisicità e spiritualità in relazione alla presa di coscienza dell’essere mortali. Una figura composta e contenuta, ben truccata, filo di perle al collo, come una statuetta di cera, si aggira esposta in questo luogo, quasi fosse sotto osservazione ma contemporaneamente invisibile. Una piccola anima smarrita, intrappolata ancora in questa terra, in fuga dal corpo. Visibile forse solo a chi la vuol vedere. Attraversa e anima questo luogo incolore, arduo e spoglio, quasi a compiere un silenzioso, magico e misterioso rituale. Tra il corpo e l’anima.

produzione Associazione Sosta Palmizi
con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
Residenze artistiche Aldes (Lucca), Cajka Teatro d’avanguardia popolare
(Modena), Centro per le Arti la Cultura e la Ricerca MACAO (Milano)
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017

C.R.E.A.

Teatro della Filarmonica – Corciano (PG)
ore 21:00

Animula (estratto)

La TRILOGIA SULL’ANIMA è una riflessione sul paradosso dell’esistenza umana che si esprime in una
parte visibile e fisica ed una invisibile, spirituale. Comprende tre fasi di lavoro: ANIMULA, MERU ed IKI. In ANIMULA, un assolo che vede Daria Menichetti in scena sia come interprete che come coreografa, viene esplorato il corpo come paradosso tra fisicità e spiritualità in relazione alla presa di coscienza dell’essere mortali. Una figura composta e contenuta, ben truccata, filo di perle al collo, come una statuetta di cera, si aggira esposta in questo luogo, quasi fosse sotto osservazione ma contemporaneamente invisibile. Una piccola anima smarrita, intrappolata ancora in questa terra, in fuga dal corpo. Visibile forse solo a chi la vuol vedere. Attraversa e anima questo luogo incolore, arduo e spoglio, quasi a compiere un silenzioso, magico e misterioso rituale. Tra il corpo e l’anima.

produzione Associazione Sosta Palmizi
con il sostegno di MiBAC, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
Residenze artistiche Aldes (Lucca), Cajka Teatro d’avanguardia popolare
(Modena), Centro per le Arti la Cultura e la Ricerca MACAO (Milano)
Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017

A seguire

Non ci resta che spalare la neve

“Non ci resta che spalare la neve”: non ci resta che continuare ed andare avanti ricordandoci che il viaggio, se condiviso, non cambia il punto d’arrivo ma può renderlo più umano.

di e con Mattia Maiotti e Debora Renzi / 2MaDcollective