Alice Gosti

Gosti fa parte della prima generazione di bimbi del Dance Gallery di Perugia. Entra a 9 anni e ne esce 10 anni dopo come professionista. Ha studiato nel corso di formazione professionale per danzatori con Rita Petrone, Valentina Romito e Carla Siciliotti, durante i quali ha creato alcune delle sue prime coreografie.

A 19 anni si trasferisce a Seattle (USA), dove studia all’Università di Washington e si forma come ballerina, coreografa e artista digitale. Dopo aver conseguito la laurea, rimane a Seattle e debutta con il suo primo grande progetto della serie Spaghetti CO. Lo spettacolo viene successivamente presentato a New York, San Francisco, Ravenna, Terni e Perugia.

Alice Gosti è coreografa, regista, artista performativa ibrida, curatrice, DJ e architetta di esperienze, che lavora tra Seattle (USA) e l’Europa dal 2008. Da allora, ha sviluppato una carriera multiforme, ricevendo numerosi premi, commissioni e residenze per il suo lavoro artistico. Tra i riconoscimenti spiccano il premio Vilcek Creative Promise in Dance nel 2012, la borsa di studio danceWEB a ImPulsTanz nello stesso anno, e la direzione del Intiman Emerging Artist Program nel 2015. Ha anche ricevuto commissioni importanti come il Velocity’s 2015 Made in Seattle Program e il NEFA’s National Dance Project nel 2016. Nel 2017, è stata vincitrice della prima edizione del premio Italian Council indetto dal MiBAC e nel 2021, è stata selezionata come vincitrice del prestigioso Premio Princess Grace. Le opere di Gosti sono state commissionate e presentate a livello nazionale e internazionale in università, teatri, gallerie e musei.

Gosti ha lavorato come performer e ballerina con Sarah Shelton Mann, Mark Haim, Jennifer Salk, Keith Hennessy, Molly Scott e Amy O’Neil.

Collabora regolarmente con Path with Art, un’organizzazione dedicata a offrire lezioni gratuite di arte a ex-senzatetto e persone che sono in percorsi di recupero dalla dipendenza. La missione principale di questa organizzazione è di usare diverse forme d’arte nel processo di guarigione e recupero. Questo lavoro ha cambiato radicalmente i metodi di insegnamento e collaborazione di Gosti.

È anche Associate Artist con il collettivo upstart crow, che si dedica a presentare opere di William Shakespeare con attori donne, trans e non-binary. Gosti è responsabile della direzione del movimento e della coreografia in queste produzioni, commissionate da teatri e festival di fama internazionale come Oregon Shakespeare Festival, Folger Theater, Actors Theatre of Louisville e Seattle Repertory Theatre.

Dal 2018, Alice Gosti firma i suoi lavori con il nome MALACARNE, che richiama un termine usato durante il periodo fascista per descrivere donne considerate “anomalie della femminilità” che venivano chiuse nei manicomi. NOI SIAMO MALACARNE. Gosti e MALACARNE presentano regolarmente progetti in Italia e Seattle. Da anni lavora nel campo della performance site-specific, quindi sul rapporto tra storia, architettura, territorio, movimento e corpo. Insieme hanno lavorato su traghetti convertiti in musei, chiese, parchi, fontane, case, ristoranti e vecchi opifici, affrontando i temi della storia invisibile delle Partigiane Italiane, la relazione complessa tra la città di Seattle (e poi quella di New York) e le sue acque, e il tema dell’immigrazione.

Alice Gosti
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